Ciao lettori come state? Come avete passato la vostra domenica? Io purtroppo sono stata male tutta la giornata ma nonostante ciò ho deciso di cercare di scrivere qualcosa di decente per il primo articolo del mio nuovo blog.
Il libro che verrà recensito, come potete ben vedere dal titolo, è “il mio demone custode” di Giulia Nasole edito Cignonero edizioni. La saga per il momento è costituita solo da tre libri chiamati rispettivamente “il mio demone custode 2” e “il mio demone custode 3” ma a breve, si spera, uscirà anche il quarto volume nonché ultimo della saga.
Dire che mi è piaciuto questo è un eufemismo. L’ho letteralmente amato e divorato in meno di una settimana. La storia è davvero travolgente e le situazioni, gli ambienti, i personaggi e le tematiche sono ben descritte. Ma andiamo con ordine...
Partendo dalla storia in generale posso dire che è bella. Semplice ma d’effetto! C’è sempre un alone di mistero che ti tiene incollato alle pagine: casi irrisolti o persone misteriose pronte sempre ad intralciare l’amore fra i due protagonisti facendo del male ora a lei e ora a lui. Fortunatamente qui non troviamo la solita protagonista succube della sindrome di Stoccolma, scialba e senza carattere ma troviamo una ragazza di diciassette anni con tanto coraggio, carattere, purezza e sensibilità.
Anche il protagonista maschile è ben caratterizzato ma per descrivere Caleb non basterebbe il tempo. Lui è un ragazzo difficile ma non è il solito bad boy con un passato oscuro alle spalle. No. Caleb è la personificazione della forza e del coraggio in quanto si è ripreso dopo che la sua vita stava cadendo a pezzi, da solo. Si è alzato da solo, si è fatto forza da solo e si è fatto giustizia da solo. Credeva di non valere nulla, di essere uno da lasciar perdere, senza speranze e ci avrebbe creduto fino alla fine se non fosse stato per Katy che, nonostante i rifiuti e le batoste, ha deciso di rimanere al suo fianco.
Come detto prima Caleb ha avuto un passato tormentato. Ha avuto problemi con l’alcool ed è stato vittima di violenza domestica insieme a sua madre e sua sorella. Mi sono congratulata personalmente con l’autrice per l’attenzione e la cura che ci ha messo per descrivere questi argomenti che da molti sono stati presi sottogamba. A volte non ce ne rendiamo conto ma leggendo un libro, e prendendo spunto dai personaggi, possiamo acquisire un po’ del loro coraggio e riuscire ad andare avanti e ad affrontare i problemi, grandi o piccoli che siano. Personalmente il tema della violenza domestica mi sta molto a cuore e non posso negare che quando mi sono imbattuta a leggere il passato di Caleb mi sono trasformata in una fontana, tremavo e piangevo perché lui, un bambino, non si merita questo. Nessuno se lo merita e infatti quando ho letto ciò che ha fatto per fargliela pagare a lui mi sono messa ad applaudire perché nessuno ha il diritto di farci del male. Purtoppo lui e la sua famiglia l’hanno capito troppo tardi ma nonostante ciò tutto alla fine si è risolto per il meglio.
Particolare cura l’autrice l’ha posto anche per le descrizioni ambientali, dei dialoghi, delle situazioni e dei personaggi secondari. Nulla è lasciato al caso e anche la minima cosa nasconde dietro un gran significato. Mi sono innamorata di Scott un ragazzo fuori dagli schemi che usa una corazza fatta di arroganza e battute divertente per nascondere il suo vero io costituito da dolcezza, amore e protezione verso le persone che ama. Fa tanto il forte davanti a tutti ma in realtà ha solo tanto bisogno di amore. Proprio come Caleb.
Infine posso parlare a riguardo dello stile di scrittura dell’autrice. Anche qui posso esprimere solo pareri positivi. La lettura risulta scorrevole, leggera e limpida. Lo stile e le parole risultano coerenti con l’età dei personaggi. Troviamo anche equilibrio tra dialoghi e parti descrittive/pensieri. Questo equilibrio secondo me è molto fondamentale per non annoiare il lettore.
Unica nota negativa? L’ansia e gli scleri che Giulia mi ha fatto fare in particolar modo nel terzo libro. Le ho sclerato addosso più di una volta e lei mi ha affiancata non lasciandomi sola in questa avventura.
Se avete bisogno di una lettura scorrevole ma che al contempo vi lasci con il fiato sospeso “il mio demone custode” fa per voi. Io l’ho amato e sono davvero super contenta di averlo iniziato in quanto non ho guadagnato solo un’ottima lettura ma anche una brava amica che è sempre gentile, disponibile e pronta ad aiutarmi.
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